
Terracina è situata sulla costa tirrenica, dove giungono le
ultime propaggini dei monti Ausoni, che dominano la città con il
monte Sant'Angelo e chiudono a sud la pianura pontina con la rupe
del Pisco Montano.
Terracina ha conservato delle straordinarie testimonianze
della sua storia . La città è sovrastata dal Tempio di Giove Anxur
da cui si vede tutto l'arcipelago delle isole pontine e ha un centro
storico ricco di costruzioni di epoche diverse. La città nuova si
è poi sviluppata attorno al settecentesco Borgo Pio e si è andata
successivamente distendosi lungo lo spazioso arenile di fronte al
mare. Il vasto territorio naturale di Terracina, quello costiero,
quello di pianura e soprattutto, quello collinare dei Monti Ausoni,
conserva ancora molta parte di quella bellezza paesaggistica originaria;
inoltrandosi per qualche chilometro si possono raggiungere la valle
collinare di Campo Soriano e la Madonnina di Monte Leano che si
affaccia sulla pianura pontina.
Terracina è ricca di tradizioni popolari, come le feste del
patrono, S. Cesareo quella di S. Silviano e dell'Assunta oppure
quella scenografica della Madonna del Carmelo con la spettacolare
processione a Mare.

Rinomati
sono i suoi vini: il Moscato di Terracina, vino ad Indicazione Geografica
Tipica (Igp), il Casanese e l'Aleatico. Interessante è anche la
larga coltivazione degli ortaggi e della frutta in serra, grazie
alla fertilità della terra irrorata dalla serie innumerevoli di
canali d'acqua conseguenti all'opera di bonifica del territorio.
Il suo porto marittimo, di fronte al centro storico è collegato
con Ponza e Ventotene da motonavi che effettuano servizio per tutto
l'arco dell'anno. Esso è stato costruito dall'imperatore Traiano
ed è collegato alla serie di canali che attraversano la citta bassa
e il territorio pianeggiante.Nello stesso porto risiede un numero
discreto di pescherecci che ogni giorno alimentano i mercati cittadini
di pesce fresco per la delizia del consumo locale.
Testimonianze di una terra amata e vissuta nei tempi sono
sparse ovunque, molte delle quali ancora da scoprire, dal segno
lasciato dai romani sulla roccia intagliata per par passare la strada
costiera al selciato in pietra della piazza del Municipio. Molti
dei reperti sono conservati nel museo cittadino custodito nella
Torre dei Rosa, il resto è a diposizione del turista come in un
museo aperto e diffuso!